I dati Istat rilevano una notevole crescita dell’export italiano nel mese di aprile, soprattutto per quel che riguarda beni e servizi. Si tratta del 10,7% in più su base annua con un aumento del 2% rispetto al mese precedente.

Questo risultato è dovuto principalmente al volume delle esportazioni verso i paesi extra europei (13,6%,), come Turchia, Regno Unito e Giappone. Un aumento tra i più significativi avvenuti di recente, che ha consentito di riportare in alto l’export del trimestre febbraio-marzo-aprile, con una crescita del +1,9%. All’interno dell’eurozona, invece, è di particolare rilevanza l’esportazione verso la Germania, un mercato, quello tedesco, che risulta strategico per l’Italia, data la prossimità geografica e l’importanza dell’economia di questo Paese.

Quasi tutti i settori sono stati coinvolti dall’andamento positivo delle vendite verso l’estero, ma determinati prodotti hanno riscontrato maggiore successo di altri. Tra quelli che sono cresciuti di più ad aprile rispetto all’anno precedente troviamo: l’alta manifattura +53,6%, la farmaceutica +50,7% e gli alimentari +19,3%.

Su base mensile sono i beni di consumo non durevoli e quelli strumentali ad aver subito le variazioni più significative, mentre nel trimestre quelli durevoli hanno ottenuto un risultato migliore.

Infine, i beni di consumo rimangono i prodotti di traino delle esportazioni, mentre quelli energetici hanno raccolto i risultati peggiori.

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